Nato all’ombra del Bosco di Riazzolo e in seno a un’azienda agricola biologica, il Punto Parco Cascina Forestina volge lo sguardo a Milano e ai molti comuni circonvicini, mirando a ripristinare il mancato rapporto fra città e campagna, progressivamente cresciuto dal secondo dopoguerra ad oggi.
Anzitutto attraverso le molteplici attività didattiche, che portano ogni anno centinaia di bambini in visita alla cascina e all’ambiente che la circonda, indagato in ogni suo aspetto: il bosco, gli orti, il prato, gli allevamenti, i fontanili e tanto altro ancora.
Poi nel rapporto con la scuola secondaria e l’università: laboratori, sentieri storico-geografici e attività dimostrative (metodi di coltivazione biologica e tecniche di miglioramento boschivo). Fino ai molti contatti con le associazioni ambientaliste e culturali, talora aperti a scambi internazionali (campi scout e campi di volontariato con Legambiente).
Ma se queste iniziative sono la base e ormai la consuetudine del lavoro svolto alla Forestina, il Punto Parco propone assieme ad esse qualcosa di più, confermando la propria vocazione culturale.
L’attenzione va concentrata ogni anno su progetti specifici, capaci di risvegliare l’interesse rurale in chi sembra averlo perduto una volta per tutte: interesse che è parte integrante della nostra identità regionale, secondo l’alta lezione dettata da Carlo Cattaneo nelle mirabili pagine delle Notizie naturali e civili su la Lombardia (Milano 1844).
Uno di questi è il Sentiero Virgiliano, un percorso letterario e botanico che si addentra nel bosco snodandosi tra esemplari di flora lombarda, minuziosamente descritta dal poeta latino e ancora ben presente al Bosco di Riazzolo, rara reliquia della foresta planiziale padana.