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Una passeggiata ristoratrice in un bosco antico e profumato

Il Bosco di Riazzolo

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Una passeggiata ristoratrice in un bosco antico e profumato

Il Bosco di Riazzolo

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Esteso su una superficie di 65 ettari compresi nei Comuni di Albairate, Cisliano e Corbetta, il Bosco di Riazzolo è considerato negli studi scientifici preziosa reliquia dell’originaria foresta planiziale lombarda,

Il bosco si contraddistingue per il dominante querco-carpineto (quercia farnia e carpino bianco), frammisto di meli, ciliegi, aceri e ontani, adombranti biancospini, noccioli, cornioli e viburni, tutti allignanti nell’umido e fresco humus ricoprente terreni sciolti e sabbiosi, ricchi di ghiaie e sempre ben drenati.

Avuto riguardo al suo peculiare valore, il Parco Agricolo Sud Milano ha inteso classificarlo quale pregiata Zona di interesse naturalistico (art. 31 PTC), affratellandolo al vicino Bosco di Cusago appartenente alla medesima tipologia.

una quercia secolare rinfresca le calde giornate estive
una quercia secolare rinfresca le calde giornate estive

In queste due ultime superstiti aree silvestri del Basso Milanese, il Parco incoraggia interventi di miglioramento volti al ripristino dell’assetto originario, mediante il contenimento delle specie esotiche introdotte con specifiche finalità economiche tra la fine del Settecento e il principio del Novecento (robinia, ailanto e ciliegio tardivo).

mughetto

Mughetto selvatico

 

Passeggiando per il Bosco di Riazzolo, il visitatore potrà incontrare le piante e gli arbusti che già Virgilio ammirava nei suoi boschi lombardi, annoverandoli puntualmente fra i versi delle Bucoliche, spesso con occhi attenti al particolare: è il caso dei folti noccioli (densas corylos), dei teneri viburni (lenta viburna) e dei saliciamari (salices amaras), cui si aggiungono, a più stretto dettaglio, le mele dorate (aurea mala) colte da un albero del bosco (silvestri ex arbore: il nostro melo selvatico) e le bacche sanguigne del sambuco (sanguineis ebulibacis), o ancora, fra molte altre presenze familiari, l’igrofilo ontano di vigorosa crescita primaverile (vere novoviridis se subicit alnus) e le svettanti nobili querce.

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